Rete Cerchi della Zona di Carpi

29 Novembre 2010 -Carpi-
sedicesimo incontro di Rete Cerchi
della Zona di Carpi

Tema: il C.d.A.
Cerchi presenti : Tutti
  • Carpi 1, hanno 11 sorelline del C.d.A. e raccontano "le due coccinelle la mare" solo con il racconto dell'Aquila Maestra.
  • Carpi 4, hanno11 sorelline del C.d.A. e raccontano "le due coccinelle la mare"da quets'anno.
  • Carpi 5, hanno 11 sorelline del C.d.A. e raccontano "le due coccinelle la mare" in un'incontro.
  • Mirandola 1, hanno 12 sorelline del C.d.A. e raccontano "le due coccinelle la mare" scegliendo un racconto da fare un' occasione/attività.
  • Mirandola 2, non hanno sorelline del C.d.A. e raccontano "le due coccinelle la mare" dal campo in avanti.
  • Medolla 1 hanno 9 sorelline del C.d.A. e raccontano "le due coccinelle la mare" scegliendo il racconto dell'Aquila Maestra.
    In questo incontro le Coccinelle Anziane si sono confrontate sul C.d.A. vissuto nell'ambiente Fantastico Bosco
Inizialmente le CC.AA. hanno messo in comune alcuni concetti sul Consiglio dell'Arcobaleno.

Sono emerse alcune parole:
- rapporto capo-bambina
- fanno parte del C.d.A. tutte le sorelline dell'ultimo anno
- proposta educativa
- programma di C.d.A.
- ricaduta sul Cerchio
- catechesi
- particolari esigenze educative
- parlata nuova
- racconto

Di seguito, ogni cerchio ha cercato di riguardare gli obiettivi pensati per il C.d.A.
  • suddividendoli in 3 momenti dell'anno (per meglio inquadrare il lavoro che verrà fatto nei tre incontri di Rete Cerchi) 
  • evidenziando di che tipo di C.d.A. si tratta (Analisi)
  • e individuando le esigenze educative (obiettivi)
Questo lavoro dovrebbe aiutare le Coccinelle Anziane nella programmazione dell'anno.

A questo punto le CC.AA. si sono divise in 4 gruppi e ad ogniuno è stato assegnato un pezzo del racconto dei Germani o un pezzo del racconto del Paguro Bernardo che è stato analizzato alla ricerca di spunti valoriali.
E' emerso:

PRIMO PEZZO DI RACCONTO DELL'INCONTRO CON I GERMANI
(Anna e Filippo)
- richiamo ai talenti, ai limiti e a fare sempre del proprio meglio;
- scoperta, mettersi in gioco;
- il tempo per godere delle cose;
- la gioia;
- l'entusiasmo nell'affrontare le cose;
- il gioco;
- le conseguenze delle nostre azioni;

SECONDO PEZZO DI RACCONTO DELL'INCONTRO CON I GERMANI
(Giuditta e Sara)
- la scoperta di un nuovo sentiero tracciato da orme mai viste;
- il giudizio negativo nei confronti di chi sbaglia;
- nonostante il giudizio negativo, non riununciano a fare un B.A. ;

TERZO PEZZO DI RACCONTO, L'INCONTRO CON IL PAGURO BERNARDO
(Nicola, Federica e Irene)
- la diversità del paguro;
- nonostamte la diversità si mettono in relazione e non discriminano;
- per far capire alle 2 sorelline cosa voleva dire "Eremita" decide di farglielo vedere;
- correzione fraterna
- il buon senso le aiuta a riflettere prima di agire;
- collaborazione e ingegno per fare una B.A. ;
- un B.A. duratura nel tempo e che nel tempo trova le sue conseguenze positive;

QUARTO PEZZO DI RACCONTO, IL PAGURO BERNARDO
(Martina, Maria e Pietro)
- la ricerca di una casa;
- di un posto in cui stare;
- l'impegno per costrirsi un riparo adatto a loro;
- capire di che cosa si ha bisogno;
- fanno comunità;
Nel mettere in comune il lavoro dei gruppi, le CC.AA. che ascoltavano sono state attente a segnare su sette punti neri tutti gli spunti utili del racconto per i loro cerchi.
Se inizialmente questi due racconti sembravano banali e poco ricchi di valori da giocare, sono stati riscoperti con diversi richiami educativi.

Prossimamente le CC.AA. lavoreranno nei loro staff per pensare l'attività più adatta al loro cerchio.
Nel prossimo incontro, che si svolgerà a Medolla, ci racconteremo com'è andata, quali sono state le difficoltà; cercheremo di capire quali sono le esigenze educative per delle bambine di quell'età e continueremo la nostra scoparta del "racconto delle 2 coccinelle al mare".

Maggio 2010 -Rovereto S.S.-
quindicesimo incontro di Rete Cerchi
della Zona di Carpi

PRESENZE:
Carpi 1 ( Daniela-Arcanda, Nicola-Scibà, Simone-Scotty, Benedetta-Mi)
Carpi5 (Arcanda-Anna, Alessandro-Mi)
Mirandola 2 (Carlotta-Arcanda, Martina-Scotty)
Mirandola 1 (Giuditta-Arcanda)

Le CC.AA. divise in gruppi di 2 persone hanno cercato all'interno di un "pezzo di racconto" tutti gli aspetti valoriali presenti in esso.
Il racconto scelto è stato: "la storia di Brezzolina" che è stato diviso in 5 parti e assegnato alle coppie di capi.

1 prima parte del racconto ( Daniela - Martina) :riconoscere le propie capacità a prescindere dal punto del sentiero, allegria ed entusiasmo delle coccinelle,mettere a disposizione le proprie capacità per il cerchio, ospitalità, avere sempre attenzioni e riguardo per gli altri soprattutto quando gli altri sono come il grillo persone fuori dal nostro cerchio, ospitalità.

2 seconda parte del racconto (Alessandro e Simone):condivisione, fratellanza unione e uguaglianza, il linguaggio alla base di ogni comunicazione(parlata nuova), accoglieza e rispetto del diverso, rispetto della legge come impegno comune del cerchio, la gioia di cantare e di conoscere insieme.

3 terza parte del racconto (Nicola e Anna):portare a termine gli impegni presi, mettere in gioco le proprie qualità, scoprire e far scoprire le proprie qualità, imparare dagli errori, sfruttare le proprie qualità a favore degli altri.

4 quarta parte del racconto( Carlotta e Benedetta):lasciare una strada/sentiero per iniziarne un'altro, il ricordo delle belle amicizie e il tenere nel cuore gli amici che intraprendono sentirei e strade diverse dalle nostre, nella tristezz di avere una persona/amico lontano ricordare i momenti belli.

5 quinta parte del racconto (Giuditta e ... ):scegliere una strada/sentiero nuovo, unione del cerchio come desiderio di ogni singola coccinella del cerchio, anche una sbadatella come Brezzolina può essere di esempio di una scelta coragiosa per le sorelline del suo cerchio, la gioia che si possiede, condivisione di una sorellina delle scelte e degli impegni di sentiero ( cerimonia per la consegna di patacchini o specialità).

Le CCAA si sono confrontate tutte insieme su come usano il racconto nella settimanale preparazione delle attività di cerchio.
E' merso che :
- si ricerca dentro al racconto il valore sempre nuovo,
- si richiama sempre il vangelo della domenica,
- si chiede al racconto di avvicinarsi alle esigenze del cerchio,
- si sfrutta il volaore chiave del racconto e quando c'è esigenza si ricerca nel racconto il valore che è neccessario giocare in questo momento in cerchio,
- si cerca nel racconto il valore che devo giocare,
- si riesce ad estrappolare il valore che occorre,

Successivamente è stato chiesto alle CC.AA. di cercare nel loro pezzo di racconto, il valore da esaltare nel caso in cui una domenica ad una attività pensata e giocata, per un litigio tra le sorelline, l'attività non riesca a raggiungere l'obiettivo pernsato rendendo cosi difficile per le sorelline dall'esperienza ricavare il concetto.
Riprendendo in mano lo stesso racconto, le CC.AA. cercheranno di dare frutto anche all'esperienza negativa ricavando dal racconto l'aspetto valoriale che meglio riesce a venire in contro al cerchio.

Dal confronto dei singoli gruppi è emerso quanto il racconto sia uno strumento "plasmabile" nelle mani di un capo che, con esperienza e una buona conoscenza del racconto, può usare lo strumento" racconto" al servizio del cerchio.


15 Marzo 2010 -Carpi-
quattordicesimo incontro di Rete Cerchi
della Zona di Carpi

Cerchi Presenti: Carpi5, Carpi 1, Mirandola 1, Mirandola2, Carpi4

 TEMA : LA GIOIA NELL'AMBIENTE FANTASTICO BOSCO

In questo incontro le CC.AA. hanno parlato di Gioia, argomento tanto importante nel nostro ambiente fantastico quanto complicato da comprendere da noi aduti.

La discussione è stata portata avanti cercando di rispondere ad alcune domende:

1- CHE COSA INTENDIAMO CON "GIOIA"?
è stato importante ed interessante capire all'inizio che cosa intendevamo con il termine Gioia.

- SPENSIERATEZZA,
- ALLEGRIA,
- SERENITA',
- FELICITA',
- STARE INSIEME,
- SAPER RICONOSCERE UN PROBLEMA E SAPER RIDERE DI UN PROBLEMA,
- SUPERARE UN PROBLEMA,
- DONO,
- VIENE E VA'...

2- DOVE TROVIAMO LA "GIOIA"?
una volta individuato il concetto, ci siamo domandati dove possiamo trovare la Gioia, in quali strumenti, momenti, ..

- NEGLI ALTRI,
- NEL GIOCO,
- IN NOI STASSI,
- NELLA F.F.,
- NEI CANTI,
- NELLA COMUNITA',
- NEL SUCCESSO,
- NELLA SCOPERTA,
- NELLA B.A.,
- IN QUELLO CHE FACCIAMO BENE,
- NELLE COSE BEN RIUSCITE,
- NELLE COSE CHE CI PIACE FARE,
- NEL CIBO, SCOPRIRE QUALCOSA CHE NON CONOSCO,
- NELLA CONQUISTA DI IMPEGNI (VOLI) E SPECIALITA',
- NELL'ENTUSIASMO,
- NELL'ACCOGLIENZA,
- NEL CHIACCHIERARE INSIEME E NELL'ASCOLTARE,
- NEL RACCONTO, ...

3- A COSA EDUCA LA "GIOIA"?
a questo punto, dopo aver ben individuato che cosa è per noi Gioia e come si manifesta (con quali strumenti emerge spontaneamente), è stato doveroso, da educatori quali siamo, interrogarci sul perchè nel Bosco la Gioia è così importante e qual'è la sua potenza educativa.

- STARE BENE INSIEME,
- CON L'ESEMPIO, EDUCA AL COME SI FANNO LE COSE, CON QUALE ATTEGGIAMENTO,
- A VIVERE FELICEMENTE,
- ALLA SCELTA...DI POSSEDERE E DONARE GIOIA,
- AL CORAGGIO,
- A VEDERE IL LATO POSITIVO DELLE COSE,
- A METTERSI IN GIOCO,
- EDUCA ALL'ALTRO,...

Nel Bosco, elemento importantissimo è la Gioia!
Dapprima si scopre, poi con fatica e impegno la si possiede, infine la si dona per condividerla e moltiplicarla nella convinzione che "c'è più Gioia nel dare che nel ricevere".
La Gioia s'impara vivendola, non ci sono regole per essere gioiosi ma una volta scoperta è avvolgente, calda per chi la prova e coinvolgente per chi ci sta interno.

4 - DOPO AVER PRONUNCIATO TANTE VOLTE LA PAROLA FELICITA', FAMIGLIA FELICE, LE CCAA SI SONO DOMANDATE CHE DIFFERENZA C'E' TRA GIOIA E F.F.?
perchè l'ambiente Fantastico Bosco individua nella Gioia, fin dalle sue origini, un elemento importante ed irrinunciabile nell'educazione del bambino?

- IL CERCHIO E' UN CERCHIO DI FAMIGLIA FELICE MA CHE CRESCE NELLA GIOIA...
- LA GIOIA E' UN OBBIETTIVO E LA F.F. UN SUO STRUMENTO.
- LA GIOIA E' DURATURA E LA F.F. ESTEMPORANEA.
- LA GIOIA SI DONA E SI POSSIEDE, LA F.F. E' INDIVIDUALE.
- LA GIOA SI SCAMBIA.
- EDUCARE ALLA GIOIA, EDUCA A DIO. L'AMORE DI DIO VIENE SCOPERTO DAL BAMBINO ANCHE CON LA GIOIA, UNA GIOIA CHE UNA VOLTA RICEVUTA NON SI PUO' NON DONARE.
GIA' L'AGI NEL SIMBOLISMO DEL CERCHIO METTEVA LA LANTERNA COME SIMBOLO DI GIOIA E DI FAMIGLIA FELICE, SPECIFICANDO CHE COME LA LANTERNA E' INUTILE SE LA SUA LUCE RESTA NASCOSTA, COSI' DEVE ESSERE LA COCCINELLA, LA SUA GIOIA DEVE ESSERE CONTAGIOSA, VISIBILE PER TUTTI.
IL CAPO DOVRA' FARE IN MODO CHE ATTRAVERSO L'ACCOGLIENZA, L'ASCOLTO,IL RACCONTO, IL METTERSI IN GIOCO CON ENTUSIASCMO, OGNIUNO POSSA REALIZZARSI PERSONALMENTE E COMUNITARIAMENTE.
La Rete Cerchi della Zona di Carpi si rincontrerà il prossimo anno scout con l'obiettivo di sviluppare insieme il percorso del C.D.A. attraverso il racconto delle due coccinelle al mare ed un'analisi dell'età e delle esigenze educative specifiche di un unità femminile (quale quella dei Cerchi della nostra zona).



30 Marzo 2009
tredicesimo incontro di Rete Cerchi
della Zona di Carpi

TEMA: LINGUAGGIO

In questo incontro le Coccinelle Anziane si confronteranno sull'uso e l'importanza del linguaggio nelle attività di Cerchio.
Usando il racconto della "Stella Marina" delle "due coccinelle al mare", le Coccinelle Anziane cercheranno di identificare divcersi valori da giocare

* andare la di la delle cose
* pensano sia impossibile rimettere la stella in cielo ma andando a fondo nelle cose si accorgono che si può fare
* hanno aiutato la stella senza pensarci due volte
* "ci chiedi una cosa che non sappiamo fare.."
* la coccinelle sono sempre spinte verso l'ignoto
* incontro tra due culture diverse ma conoscendo il linguaggio possono trovare una lingua comune
*azione

PARLATA NUOVA
L'esperienza diventa parlata nuova?




15 Gennaio 2009
dodicesimo incontro di Rete Cerchi
della Zona di Carpi

VERIFICA del VOLO dei CERCHI della ZONA di CARPI


08 Aprile 2008
undicesimo incontro di Rete Cerchi
della Zona di Carpi

VOLO DI ZONA 2 GIUNGO 2008 BARCHESSONI – MIRANDOLA

Primo momento di accoglienza (a cura del mirandola 1)
Ad ogni cerchio viene dato un kit, al cui interno c’è tutto ciò che servirà per l’intera giornata.
Ad ogni coccinella viene dato un adesivo con una parola, questo per dividerle in cerchi di formazione
Ogni capo cerchio consegna a Rita la quota di iscrizione, pari a 3,00 euro a coccinella (prezzo ancora indicativo), che avrà raccolto prima dell’arrivo.
Verranno poi attaccati i teli di ogni cerchio.

Coppie teli:
prato: carpi 1 – mirandola 2
bosco: carpi 5 – mirandola 1
montagna: carpi 4 – medolla 1

lancio (a cura del mirandola 1)
giochi (a cura di ogni cerchio)
  1. VETRO – mirandola 2: si parte dalla sabbia che può assumere diverse forme; incontrano un’artigiano misterioso; devono muoversi componendo diverse forme, così come la sabbia e come il vetro che anche lui può assumere diverse forme. Alla fine riempiranno piccoli vasetti di vetro con sabbia colorata. Materiale: vasetti di vetro; gessi; sabbia/sale/cemento
  2. ACQUA – carpi 1:
  3. CARTA – carpi 4:
  4. PLASTICA – medolla 1 + carpi 5: orecchini con gli scarti della plastica. Materiale: plastica piccola, gancini

Pranzo per cerchi gemellati (a cura del carpi 5)
Medolla 1 – carpi 1
Mirandola 1 – carpi 4
Mirandola 2 – carpi 5

Momento di catechesi
Lettera/racconto di Suor Eugenia sul tema “il valore del pane”
Ad ogni cerchio viene dato un piatto grande di ceramica bianco, che viene poi colorato delle sensazioni e delle emozioni di quella giornata e di quello che la lettera ha suscitato.
Il piatto, una volta finito, viene donato all’altro cerchio.
Parabola della moltiplicazione dei pani e dei pesci.
Materiale: 6 piatti grandi di ceramica bianca, vinavil, tempere.

Conclusione (a cura del mirandola 1)
Racconto (a cura del mirandola 1) In ogni cerchio di formazione
Canzone (a cura di Guido e Nicola)
Logistica: mirandola 1
Tutto fare: Rita e Chiara

11 Febbraio 2008 -Carpi-
decimo incontro di Rete Cerchi
della Zona di Carpi


08 gennaio 2008 -Medolla
nono incontro di Rete Cerchi
della Zona di Carpi

In questo incontro le capo cerchio cercheranno di costruire le basi del volo di zona.

LANCIO DEL VOLO
Arriverà ad ogni cerchio una lettera in cui leggeranno che un altro cerchio vuole conoscere e sapere se esistono altri cerchi vicino a loro(la lettera sarà firmata come “un allegro birbone del bosco”).
Successivamente comincerà uno scambio epistolare tra loro che sfocerà in un invito ad un incontro.

ALCUNE DATE E SCADENZE INDICATIVE

  • 20 gennaio: arriva ad ogni cerchio la lettera di cui sopra ogni cerchio risponde
  • 24 febbraio: arriva ad ogni cerchio la risposta si risponde di nuovo
  • 30 marzo: arriva ad ogni cerchio la risposta si risponde scrivendo l’invito ad un incontro
  • 13 aprile: arriva ad ogni cerchio la risposta affermativa all’invito la risposta è portata da un capo cerchio del cerchio “gemellato”che porterà anche notizie logistiche

CERCHI “GEMELLATI”

Medolla1-Carpi1
Mirandola1-Carpi4
Mirandola2-Carpi5

DIVISIONE DEL TELO BIANCO (dove verrà rappresentato il sentiero della Coccinella)

  • prato: mirandola2-carpi1
  • bosco: mirandola1-carpi5
  • montagna: medolla1-carpi4

COSE DA FARE

Siccome non è stata decisa un’ambientazione precisa che ci lega a qualcosa, ma il tema principale è quello dell’incontro, le cc.aa. hanno libertà totale rispetto alla costruzione dell’intero volo.
La prossima volta, ogni staff porterà idee rispetto a:
  • giochi: di movimento; di abilità manuale; di canto; di natura; di spiritualità; di altro… (questi sono solo alcuni esempi, possiamo scegliere qualsiasi tema)
  • un momento di spiritualità
  • un racconto che scriveremo noi
  • pensare se ci interessa lasciare qualcosa al termine di ogni gioco
  • pensare se ci interessa lasciare qualcosa al termine del volo

PROSSIMO INCONTRO
Lunedì 11 febbraio 2008 ore 21.00 a Quartirolo (Carpi4) da Marco

13 Novembre 2007 -Carpi-
ottavo incontro di Rete Cerchi
della Zona di Carpi

Cerchi presenti: Medolla, Carpi 4, Carpi 5, Carpi 1, Mirandola 2.

Le coccinelle anziane hanno deciso nell’ultimo incontro hanno deciso di progettare un Volo di Zona e di portare in questa riunione idee.

Come prima cosa viene valutata la composizione dei cerchi presenti sul nostro territorio:

MEDOLLA               24 coccinelle       c. d. a.  0

CARPI 4                 26 coccinelle       c. d. a. 9
  
CARPI 1                 21 coccinelle       c. d. a. 7

CARPI 5                 23 coccinelle        c. d. a. 8

MIRANDOLA 1        29 coccinelle       c. d. a. 6

MIRANDOLA 2        21 coccinelle        c. d. a. 9


la lettura mostra l’impossibilità di poter fare un evento per i c. d. a.


PROPOSTE .anche dai programmi dei cerchi..

  • Far levare le mani dalle tasche
  • Sviluppare la manualità.
  • Attenzione agli altri.
  • Spirito di cerchio.
  • Valorizzazione delle singole qualità.
  • Utilizzo dei racconti “La Genziana” e “Il Mughetto”.
  • Cogliere l’occasione per cantare e danzare tutte insieme.
  • Arrivare a che ogni cerchi arrivi all’evento portando un po’ della sua storia.
  • Il volo preparato dalle coccinelle con un lavoro dei cerchi e tra i cerchi prima dell’evento. …questo potrebbe essere un grande disegno che rappresenti “ Prato, Bosco e Montagna” dove ogni cerchio farà un pezzo (2 cerchi il Prato, 2 cerchi il Bosco, 2 cerchi la Montagna) e ogni sorellina personalizzerà il disegno del suo cerchio rappresentando quello che è per lei il Prato, il Bosco e la Montagna.
  • Canto del Volo.
  • Il lancio del volo potrebbe essere Il Mughetto (Anna).
Il prossimo incontro ogni staff valuterà le varie proposte per lavorare e costruire un progetto.


23 Ottobre 2007
settimo incontro di Rete Cerchi
della Zona di Carpi

Presenze: Carpi 5 mirandola 1 mirandola 2 Carpi 1 Carpi 4

In questo incontro le coccinelle anziane della zona si sono confrontate cercando spunti di catechesi in Sette punti neri.
Due gruppi di lavoro hanno scelto un racconto pensando anche ad un’attività vangelo e Sette punti neri alla mano..


PRIMO GRUPPO: IL COLORE DELLE ALI :
Dal confronto il gruppo identifica nel racconto i valori del perdono e dell’accettazione del diverso e trova nel Vangelo il brano del buon samaritano che verrà giocato nell’attività.

SECONDO GRUPPO: LA GENZIANA
Dal confronto il gruppo identifica nel racconto il valore del grazie e trova in due canti “Grandi Cose” e “Ogni mia parola” spunti da elaborare per un’attività.


In un secondo momento, le Coccinelle Anziane hanno discusso sulla proposta un Volo della Zona di Carpi, idea spesso venuta fuori dalle Coccinelle Anziane stesse e che in questa riunione ci ha portato a decidere di iniziare un percorso di lavoro per la progettazione del Volo.

06 Ottobre 2007 -Carpi-
sesto incontro di Rete Cerchi
della Zona di Carpi

Cerchi presenti : Carpi 5, Carpi 1, Mirandola 1, Mirandola 2.

In questo incontro le capo cerchio si sono confrontate sui programmi e le attività portati avanti nelle unità, a fronte degli obiettivi specifici che ogni cerchio ha valutato idonei alla propria realtà.

MIRANDOLA 2

  • Hanno fatto conoscere 8 coccinelle sia come esperienza che come racconto.
  • Hanno puntato tanto sull’atmosfera bosco.
  • Hanno puntato sull’autonomia anche sulle piccole cose.
  • Hanno giocato molto il prato ( 7p.n.) visto che non conoscevano molto bene le bambine.
  • Le specialità verranno lanciate a febbraio insieme al sentiero con gli scoiattoli.
  • La catechesi non è stata giocata bosco.
  • Il CDA ha giocato qualche racconto nell’arco dell’anno facendo in modo che le attività avessero una ricaduta sul cerchio.
  • Hanno fatto una uscita al mese di un giorno, un’uscita di due giorni di cerchio ed un’uscita di due giorni di B/C.
  • Alla fine il 60% delle bambine ha risposto bene al “puntare in alto” dello staff anche se qualche bimba si è tolta.
MIRANDOLA 1

  • L’obiettivo fede è di diocesi.
  • Oltre agli obiettivi calati dal P.E. :
  • Coinvolgere le famiglie.
  • Conoscere se stessi per potersi valorizzare.
  • Prendersi delle responsabilità concrete sfruttando la legge.
  • Hanno fatto 7pn con qualche racconto integrativo.
  • Al campo hanno giocato i racconti integrativi con la catechesi.
  • Hanno fatto un’uscita di due giorni giocando ECCOMI con una caccia d’atmosfera.
  • Non hanno lanciato le specialità perché avevano poche piccole.
  • Avevano deciso di non lanciare gli impegni ma poi lo hanno fatto perché hanno visto che ce ne era bisogno.
  • Pensavano di fare le 2 coccinelle al mare nell’ arco dell’anno ma poi non sono riuscite e lo faranno in un’uscita di 2 giorni.
  • A metà anno hanno visto che c’era bisogno di unità di cerchio e quindi hanno puntato sulla lanterna.
CARPI 5

  • Hanno sfruttato i racconti per valorizzare l’ambito fede.
  • Valorizzazione delle specialità e della P.P.
  • Hanno lanciato gli impegni ma non le specialità.
  • Hanno giocato 7pn con qualche racconto integrativo.
  • Hanno fatto 8 coccinelle in viaggio.
  • Hanno deciso i racconti delle 8 coccinelle di volta in volta in base alle esigenza del cerchio.
  • Pensavano di fare le 2 coccinelle al mare nell’ arco dell’anno ma poi non sono riuscite e lo faranno in un’uscita di 2 giorni.
  • Fanno una uscita di un giorno al mese, una di due giorni con il branco ed una da sole.
CARPI 1

  • Il cerchio aveva bisogno di amalgamarsi sia per eliminare i gruppetti che per cercare di eliminare la forte disparità di età.
  • Catechesi viene fatta di B/C.
  • 7pn per le cocci e 8 coccinelle per tutto il cerchio.
  • La grande quercia e la notte delle lanterne al campo estivo.
  • Non hanno lanciato le specialità perché il cerchio le chiede con molto entusiasmo.
  • Non hanno lanciato neanche gli impegni.
  • Fanno un volo al mese ed un uscita all’anno. 
  

06 Settembre 2007 -Carpi-
quinto incontro di Rete Cerchi
della Zona di Carpi
  
Cerchi presenti: Carpi 1, Carpi 5, Mirandola1, Mirandola 2

In questo incontro le capo cerchio si sono confrontate sui programmi e le attività portati avanti nelle unità, a fronte degli obiettivi specifici che ogni cerchio ha valutato idonei alla propria realtà.
MIRANDOLA 1
OBIETTIVI
  • Far conoscere alle sorelline OTTO COCCINELLE IN VIAGGIO in quanto mai raccontato e per fare esperienza di un racconto nuovo.
  • ( Dopo aver raccontato SETTE PUNTI NERI nei suoi racconti fondamentali ).
  • Sfruttare il racconto per LANCIARE LE NUOVE SPECIALITA’ ( a febbraio )                 che sono state lanciate insieme al sentiero con il racconto degli scoiattoli.
  • Lavorare per costruire l “ATMOSFERA BOSCO”.
  • Crescere nell’ AUTONOMIA , anche nelle piccole cose , dalla più piccola alla più grande.
  • Le Coccinelle Anziane era nuove e non avevano una conoscenza personale delle coccinelle , quindi nella prima parte dell’anno hanno volato molto sul prato GIOCANDO LA CONOSCENZA e l’accoglienza.
  • LA CATECHESI non è stata giocata Bosco , ma condivisa insieme al Branco.
  • IL C.D.A. ha sentito qualche racconto delle DUE COCCINELLE AL MARE e l’esperienza che facevano aveva sempre una ricaduta su tutto il cerchio.
  • Hanno fatto un volo al mese e un’ uscita di due giorni di Cerchio e una insieme al branco.
  • Le V.d.C. sono andate molto bene . Il giocare il Bosco è stato sentito dalle sorelline un po’ pesante e non e stato apprezzato forse per la voglia delle C.A. di puntare sempre in alto.
  • In definitiva hai tanti stimoli che uno staff nuovo e così ambizioso poteva portare le sorelline hanno risposto bene nonostante qualche sorellina si sia persa per strada.
MIRANDOLA 2
OBIETTIVI

  • Gli obiettivi del PROGETTO EDUCATIVO insieme a quelli decisi con il Branco non lasciano molto spazio a un a visione specifica, per cui gli obiettivi di cerchio sono pochi.
  • E’ stata sentita l’esigenza di COINVOLGERE MAGGIORMENTE LE FAMIGLIE quindi sono state pensate attività specifiche dove era prevista la partecipazione dei genitori.
  • LA LEGGE ha insegnato alle sorelline a prendersi delle responsabilità concrete
  • Non sono state lanciate le specialità perché avendo poche Cocci non ne hanno sentito la necessità. Ugualmente è stato fatto per gli impegni .
  • Ogni sorellina è stata stimolate a conoscere se stessa , valorizzandosi rendendosi utile per gli altri.
  • Hanno fatto esperienza di SETTE PUNTI NERI con qualche racconto integrativo .
  • Avevano programmato di raccontare nell’arco dell’anno DUE COCCINELLE AL MARE alle sorelline del C.D.A. , ma si ritrovano a doverlo raccontare in uscita prima dei passaggi.
  • Hanno fatto una uscita di due giorni in cui hanno giocato l’ECCOMI , che non era molto conosciuto dalle sorelline, con un volo d’atmosfera
  • A metà anno hanno visto che c’era bisogno di una maggiore unità di cerchio, la LANTERNA è stato lo strumento usato .
CARPI 5
OBIETTIVI
  • La CATECHESI è stata valorizzata sfruttando il racconto di Cocci
  • Hanno lanciato gli impegni per valorizzare la P.P. delle sorelline e visto l’entusiasmo nei confronti delle specialità, queste non sono state lanciate.
  • Hanno raccontato SETTE PUNTI NERI e nella seconda parte dell’anno OTTO COCCINELLE IN VOLO scegliendo di questo , i racconti che ritenevano giusti man mano che venivano raccontati.
  • E’ stata prestata attenzione ad un C.D.A. poco numeroso . Avevano programmato di raccontare nell’arco dell’anno due coccinelle al mare , ma ora si ritrovano a doverlo fare in uscita prima dei passaggi.
  • Hanno fatto un volo al mese e un uscita di due giorni con il Branco a dicembre ed una solo di Cerchio a maggio.
CARPI 1
OBIETTIVI

  • Con attività mirate hanno lavorato sul cerchio che aveva bisogno di amalgamarsi sia per eliminare le coppie sia per eliminare la forte disparità di di età .
  • LA CATECHESI viene fatta insieme al branco con obiettivi comuni.
  • Non sono stati lanciati ne impegni che specialità visto l’entusiasmo delle sorelline nell’affrontare la P.P.
  • LA GRANDE QUERCIA e LA NOTTE DELLE LANTERNE sono stati raccontati alle V.D.C.
  • SETTE PUNTI NERI è stato raccontato alle cocci mentre OTTO COCCINELLE IN VIAGGIO alla parte restante del cerchio.
  • Hanno fatto un volo al mese e una uscita di due giorni a gennaio .
03 Aprile 2007 -Mirandola-
quarto incontro di Rete Cerchi
della Zona di Carpi


Cerchi presenti : Carpi 1, Carpi 5 , Mirandola 2, Medolla

In quest’ incontro le coccinelle anziane si sono confrontate sulla P. P. in senso generale , sugli impegni e le specialità…

PRATO
SCOPERTA
(ci sono)
Legge, bosco, comunità, sentiero, conoscenza, vivere l’esperienza e imparare le regole
lLEGGE PROMESSA E MOTTO

BOSCO
COMPETENZA
(mi do da fare)
imparo ad usare gli strumenti, imparo le regole = gioco
LEGGE, PROMESSA E MOTTO

MONTAGNA
RESPONSABILITA’
(io faccio per gli altri)
consapevolezza, trapasso di nozioni, iniziativa, attenzione all’altro, proposività
LEGGE, PROMESSA E MOTTO

QUATTRO PUNTI DI B.P.

Formazione del Carattere -Arcanda
Salute e Forza Fisica - Scoiattoli
Abilità Manuale - Mi
Servizio al Prossimo - Scibà 

IMPEGNI - P.P   .. che significa …

  • Crescere nella comunità
  • Rendersi conto di crescere
  • E’ un gioco
  • Concreti e verificabili
  • Devono essere alla portata del bambino
  • Graduali
  • Ha una ricaduta
  • Durata / Progettualità
  • Stimolano al miglioramento di se stesso

Il confronto ha portato ciascuna di noi a poter rivalutare l’importanza di progettare ogni momento della crescita delle Coccinelle , dal prato alla montagna , da settembre a maggio, fino alla singola adunanza, in SCOPERTA COMPETENZA e RESPONSABILITA’, sfruttando al massimo la forza che può avere per ogni singola sorellina la legge , il motto e la promessa lungo tutto il suo volo.



05 Marzo 2007 -Carpi-
terzo incontro di Rete Cerchi
della Zona di Carpi

Cerchi presenti : Carpi 1, Carpi 4, Carpi 5, Mirandola 1 , Mirandola 2

In questo incontro le capo cerchio hanno cercato di identificare il concetto di esperienza significativa ; individuando cosa serve per costruire un’esperienza significativa e capendo come poi calarlo nella quotidianità della vita di cerchio .

Cosa serve per costruire un esperienza significativa :
ESPERIENZA SIGNIFICATIVA

SIMBOLO : che rimane , che rimanda all’esperienza personale o condiviso dal cerchio
MESSAGGIO / CONCETTO da trasmettere
PROTAGONISMO DELLE COCCINELLE
NOVITA’ : ambiente particolare , personaggio nuovo uscire dalla sede e dalla routine
CHE SUSCITA EMOZIONI: diventa patrimonio personale e del cerchio
CONCRETEZZA : sporcarsi le mani
VERAMENTE VISSUTA
ADATTA ALL’ETA’ delle coccinelle
CALATA SULLE COCCINELLE DEL NOSTRO CERCHIO
FIDUCIA: nel bambino ; in se stesso ; e il capo nell’esperienza
IMMEDESIMAZIONE : nostra e loro, nel vissuto di quell’ età e nella loro esperienza
RICORDO ATTIVO DELL’ESPERIENZA
OFFRIRE UN’ OPPORTUNITA’
Che non sia fine a se stessa ma che sia inserita in un percorso : CONTINUITA’
CONTESTO fisico ACCATTIVANTE : contesto in cui si inserisce l’attività

Cosa significa Esperienza Significativa:

PROTAGONISMO
SIMBOLO
GIOCO

CALATA SUL BAMBINO / PENSATA SUL BAMBINO


  •  molto positivo lo scambio di lettere e foto tra le sorelline, le ha aiutate ad aprire la mente sgurdo verso l'esterno
  • il telo è stata una bella idea, visibile per tutto il volo il lavoro fatto dalle sorelline
  • la catechesi non è stata capita, questo non vuol dire che non fosse ben pensata ma non è stata efficace per il momento in cui è stata proposta ( il pranzo )
  • il posto non era adattissimo
  • la gestione dei tempi e la logistica è andata bene
  • attività troppo statiche, troppo femminili
  • il volo fatto alla fine dell'anno non permette di verificare e far ricadere l'evento sulle attività di Cerchio.

LASCIA UN SEGNO / RICORDO ATTIVO
UN ‘ OPPORTUNITA’ IN CUI PROVARSI
INCONTRO CON L’ALTRO
GRADUALE
Come si costruisce :

  1. LANCIO (inizio attività )
  2. ESPERIENZA = GIOCO .. legata all’obbiettivo non necessariamente legata al racconto in quanto ambientazione , costruita e composta da tante cose
  3. MESSA IN COMUNE DELLE ESPERIENZE
  4. RACCONTO
  5. CONCLUSIONE …..non spiegazione ma fine dell’attività che come ha un lancio ha anche una conclusione

04 Aprile 2006 -Medola-
secondo incontro di Rete Cerchi
della Zona di Carpi

Cerchi presenti: tutti

In questo incontro inizieremo a parlare di un argomento che sta a cuore a tutte noi capo cerchio : Sette Punti Neri e racconti integrativi analizzando quali è meglio fare, quando è meglio farli, come calare il racconto sul nostro cerchio, come dislocare i racconti per una buona programmazione annuale , chi è bene che racconti, ….
Partendo dal nostro modo di organizzare i racconti nell’ anno andremo poi a vedere come è meglio fare :

PRIMO MODULO
Novembre - Febbraio : 7PN
Febbraio – Maggio : 8 Coccinelle in viaggio
VdC : Racconti integrativi
CDA : 2 Coccinelle al mare nell’arco di tutto l’anno
Racconta Arcanda

SECONDO MODULO

Novembre – Maggio : 7PN + Racconti integrativi
VDC: 8 Coccinelle in viaggio o Racconti integrativi non fatti durante l’anno
CDA : 2 Coccinelle al mare dalle VDC ai passaggi
Racconta Arcanda

TERZO MODULO

Novembre – marzo : 7PN + Racconti integrativi
Mai fatto 8 Coccinelle in Viaggio
CDA : 2 Coccinelle al mare
Raccontano tutti i componenti dello staff

QUARTO MODULO

Metà ottobre – febbraio : 7PN
Poi 8 Coccinelle in viaggio
No Racconti integrativi
Promesse scaglionate
CDA : Poche attività , mai 2 Coccinelle al mare
Raccontano tutti i componenti dello staff

QUINTO MODULO

Di anno in anno alternanza tra 7PN e 8 Coccinelle in viaggio + racconti integrativi
VDC : si prosegue con i racconti dell’anno
CDA : poche attività ,soprattutto legate al futuro passaggio in reparto

SESTO MODULO

7PN fino a maggio + racconti integrativi
VDC : 8 coccinelle in viaggio
CDA : 2 Coccinelle al mare
Raccontano tutti i componenti dello staff
L’OPINIONE DELL’OSPITE CINZIA PAGNANINI:
I racconti integrativi vanno scelti e quindi anche fatti quando servono, al di la della scansione temporale dei racconti. Sceglieremo e quindi , faremo analizzando e cercando il racconto PER il nostro cerchio PER le esigenze di quel momento dell’anno.
Per il CDA è bene iniziare le 2 Coccinelle al mare durante l’anno e fare la corsa verso il mare alle VDC.
Nel racconto è bello inserire parti inventate ma riguardo l’esperienza di cerchio appena vissuta insieme, questo non vuol dire stravolgere il racconto ma renderlo del nostro cerchio!
Importantissimo far vivere intensamente l’atmosfera bosco con l’aiuto dei simboli che garantiscono l’uniformità dell’atmosfera.

22 Marzo 2006 -Carpi-
primo incontro di Rete Cerchi
della Zona di Carpi


Cerchi presenti: Carpi 1, Carpi 4, Carpi 5, Medolla 1, Mirandola 2

I Cerchi della zona di Carpi si incontrano per la prima volta con il desiderio di far partire un progetto : “ La rete dei Cerchi della zona di Carpi “ .
Pensieri , esigenze e problemi sono e radici da cui partire a lavorare insieme, ed è su questo, il primo confronto tra le varie staff dei gruppi . Ne verrà fuori :
  1. Difficoltà riguardo la progressione personale ed il cammino per le specialità;
  2. Difficoltà a personalizzare gli impegni.
  3. Confronto sull’uso corretto dei racconti.
  4. Metodo comune per affrontare il volo verso la promessa.
  5. Attività comuni da fare nei nostri cerchi da verificare poi insieme.
  6. Un Volo Bosco di zona .
Da qui parte il nostro volo…


13-14 Novembre 2005
"Ancona"
Centro "Stella Maris" 

"..Dimmi cosa posso fare per te.."

..da qui parte tutto..

CONCRETA